La fortuna di poter mangiare da Massimo Bottura senza spendere troppo!

Finalmente ho avuto l'occasione di cenare nella nuova  Gucci Osteria.
E' stato un piacere poter degustare alcuni dei piatti ideati da Massimo Bottura, per il nuovo bistrot fiorentino, affidato alla cura della chef messicana Ana Karime Lopez Kondo, moglie di Taka Kondo (sous chef dell’Osteria Francescana di Modena) ed al suo staff. 
Sono fondamentalmente 4 i punti vincenti della Gucci Osteria, in ordine sparso: il menu, la location, i prezzi economici e il servizio. 
Partirei proprio da quest'ultimo. Se vi aspettate un ambiente eccessivamente formale o ingessato, rimarrete inaspettatamente sorpresi. Siamo onesti, è veramente irritante la pressione percepita in alcuni locali, dove il cliente avverte il giudizio sul proprio abbigliamento, sulla propria ordinazione, sulla pronuncia dei nomi dei piatti o sulla propria possibilità di spesa ("ah non volete vino?" "dividete in due un antipasto?").
A cena bisogna rilassarsi e godersi il momento!
Così è stato da Gucci Osteria. Il personale è sempre stato sorridente e disponibile dal primo momento, l'attesa della preparazione del tavolo è stata colmata dall'offerta di un aperitivo in una saletta riservata.
Una volta sedute al tavolo (io e la mia compagna di degustazione, creatrice della pagina instagram @davverobuono) abbiamo apprezzato la precisione e l'entusiasmo col quale ci sono stati descritti la preparazione e l' origine di ogni singolo piatto. Si percepiva un clima disteso e rilassante, tanto da arrivare a chiaccherare con il personale o con altri commensali dei tavoli vicini.
E' questa l'atmosfera che ogni cliente cerca quando cena!
Passiamo al variegato menu del bistrot, caratterizzato da una commistione di sapori provenienti dalla cucina messicana, giapponese e italiana. Si passa dai classici tortellini in crema di Parmigiano di Massimo Bottura a piatti più esotici e moderni, ai piatti della memoria (così mi piace chiamarli), ossia quando uno chef dedica un piatto ad un piacevole ricordo o ad una persona speciale, come nel caso del dessert "Charley Marley" dedicato al figlio goloso di cioccolata.
Nota di merito per la splendida mise en place in porcellana Richard Ginori.
Non ho potuto provare tutto il menu, datemi tempo!
Abbiamo assaggiato: 

Tostada di Palamita (Palamita marinata con tostada messicana, profumato e citrico)
Caesar Salad in Emilia (i sapori della classica Caesar Sald presentati in uno stile totalmente nuovo)
Winter Salad (orzo e farro con brodo di cipolla arrosto e uovo   cremoso)
Melanzane Thai piccanti
Charley Marley

Eccovi alcune foto!







Passiamo ai prezzi del menu. Poco da dire, si aggirano dai dieci ai trenta euro al piatto, non poteva andarci meglio! Nella foto di seguito vi riporto i nomi dei piatti e i rispettivi prezzi.
Infine per quanto riguarda la location, l'osteria è il fiore all'occhiello dello splendido Gucci Garden, i cui locali, appena rinnovati, sono perfettamente inseriti nel magico contesto di piazza della Signoria a Firenze, all'interno del trecentesco Palazzo della Mercanzia. I rinnovati locali della famosa casa di moda italiana ospitano, oltre all'osteria, un'area per mostre, una originale boutique ed un bookstore esclusivo.



















Volevo in ultimo precisarvi che ho sentito parlare di giorni di attesa per poter prenotare un tavolo, così non è stato. Il numero per prenotare (indicato sul sito https://www.gucci.com/it/it/store/osteria-bottura) sarà attivo tutto il giorno; il bistrot è aperto dalle ore 12.00 alle ore 21.30.
Provatelo e fatemi sapere cosa ne pensate!
Bon appétit!


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